
Dopo il comitato delle donne in sostegno di Gian Franco Gueli Sindaco si è costituito a Raffadali il Coordinamento "Raffadali Libera" formato da molti giovani della comunità raffadalese. A farne parte, oltre i responsabili dell’associazione Ad Est e Arci,anche molti esponenti della società civile. Il "Coordinamento" avrà il compito di fare da cinghia di trasmissione tra il candidato sindaco e la società. La sede delle iniziative sarà quella del Comitato "Gueli Sindaco" sita in via nazionale 113 nella quale verranno trasmessi numerosi video riguardanti lo stato di abbandono in cui versa Raffadali, dopo cinque anni di governo di centro destra, oltre diverse mostre fotografiche con le attività delle associazioni promotrici negli ultimi anni, dalle Carovane Antimafia che hanno dato lustro a Raffadali, a moltissime altre attività ludiche. Presso il comitato è anche possibile ritirare le copie del Periodico Ad Est che ha compiuto 4 anni proprio nei giorni scorsi. Il comitato è anche il centro della "fabbrica del programma" di Gueli in cui tutti i cittadini possono contribuire alla stesura delle linee guida della prossima amministrazione. Tra i promotori dell’iniziativa Gaetano Alessi, Paolo Vizzì, Giuseppe Butticè, Gigi Pirrera, Gianfranco Galvano, Alfonso Casà, Salvatore Gazziano,Luigi Plano, Luca Lombardo, Enrico Lombardo, Salvatore Frenda, Valentina D’Anna, Piero Sciarratta, Nino Catalano, Mimmo Frenda, Salvatore Lombardo, Salvatore Scifo, Alessandro Gueli, Vanessa Galvano, Giovanni Nocera, Vittorio Gueli, Giovanni Lombardo, Adone Randisi e tanti altri ragazzi che hanno dimostrato il loro impegno organizzando nell’arco di due settimane l’arrivo della Borsellino a Raffadali e il convegno sulla libertà svoltosi la settimana scorsa.
Michela Ladu
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